"Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue." "Everyone calls clear ideas those that have the same degree of confusion of its." "皆のため明確な思考の混乱同じである。それは"所有しているそれとアクセスする" "大家称清楚想法那些有同样程度混乱其"
lunedì 30 giugno 2008
domenica 29 giugno 2008
sabato 28 giugno 2008
DAI PRODOTTI ALLE STORIE
L’incontro con Stefano Micelli (economista) e Marco Franzoso (scrittore) ha lasciato molte tracce interessanti per esplorare l’innovazione nel mondo dell’oro. Il passaggio chiave della serata riguarda il superamento del marketing di tipo tradizionale. Comunicare il prodotto è senza dubbio importante, ma è una strada molto difficile e spesso impervia per chi non ha budget finanziari sufficienti e non possiede brand consolidati. Che fare allora? Esiste un nuovo spazio di intervento che si gioca sulla capacità di passare dai prodotti alle storie. La tesi di Stefano e di Marco è che i prodotti acquistano un valore agli occhi del consumatore nel momento in cui sono inseriti all’interno di storie interessanti.
E’ il caso delle merci di culto. Stefano ne offre una interessante panoramica in questo video parlando del mondo degli orologi e della loro evoluzione nel tempo.
Come generalizzare la lezione delle merci di culto, che sappiamo, sono quasi sempre un’eccezione più che la regola? Invertendone la logica. In passato, i prodotti culto diventavano tali in quanto la storia si costruiva ex-post una volta che il prodotto era già sul mercato. Oggi diventa necessario generare prima delle storie interessanti e poi dei prodotti. Nel caso del gioiello significa riflettere sullo stesso significato che assume nella vita del consumatore. Il gioiello è infatti legato ad una simbologia (permanenza ed irreversibilità) che oggi si conciliano con difficoltà con la vita nella società liquida, in perenne cambiamento. Questa evoluzione della società è stata interpretata con successo dai brand della moda che hanno puntato su un gioiello inteso come accessorio. Rimane aperta però una strada, oggi poco battuta, sul nuovo ruolo giocato dal gioiello nella nostra vita. Si tratta di una storia ancora tutta da scrivere.Ogni storia ha le sue regole. Stefano nella sua presentazione ne identifica alcune che si rifanno ai grandi temi della letteratura classica (odissea) e che riguardano il processo di trasformazione del protagonista attraverso il confronto con prove impegnative ed incontri importanti. Naturalmente non sono le uniche ipotizzabili.
E’ sicuro, invece, che la qualità del prodotto orafo è sempre meno riconducibile al materiale di realizzazione e sempre più alla storia che lo identifica.
Marco
E’ il caso delle merci di culto. Stefano ne offre una interessante panoramica in questo video parlando del mondo degli orologi e della loro evoluzione nel tempo.
Come generalizzare la lezione delle merci di culto, che sappiamo, sono quasi sempre un’eccezione più che la regola? Invertendone la logica. In passato, i prodotti culto diventavano tali in quanto la storia si costruiva ex-post una volta che il prodotto era già sul mercato. Oggi diventa necessario generare prima delle storie interessanti e poi dei prodotti. Nel caso del gioiello significa riflettere sullo stesso significato che assume nella vita del consumatore. Il gioiello è infatti legato ad una simbologia (permanenza ed irreversibilità) che oggi si conciliano con difficoltà con la vita nella società liquida, in perenne cambiamento. Questa evoluzione della società è stata interpretata con successo dai brand della moda che hanno puntato su un gioiello inteso come accessorio. Rimane aperta però una strada, oggi poco battuta, sul nuovo ruolo giocato dal gioiello nella nostra vita. Si tratta di una storia ancora tutta da scrivere.Ogni storia ha le sue regole. Stefano nella sua presentazione ne identifica alcune che si rifanno ai grandi temi della letteratura classica (odissea) e che riguardano il processo di trasformazione del protagonista attraverso il confronto con prove impegnative ed incontri importanti. Naturalmente non sono le uniche ipotizzabili.
E’ sicuro, invece, che la qualità del prodotto orafo è sempre meno riconducibile al materiale di realizzazione e sempre più alla storia che lo identifica.
Marco
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